- Ad -
Home Blog Pagina 9

Green pass Hotel e strutture ricettive

Il 31 Marzo 2022 finalmente dopo più di due anni in Italia è terminato lo stato di emergenza e dal 1° Maggio si stanno applicando nuove regole per il contenimento del Covid-19.

Per il momento uno dei cambiamenti più attesi dagli italiani, ma anche dai turisti che verranno in visita nel nostro Paese, è quello che riguarda gli alberghi e le strutture ricettive.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono da oggi le regole in vigore

Green pass hotel 1° Aprile: niente Green Pass negli alberghi  

Già dal 1° Aprile si può soggiornare in hotel e altre strutture ricettive senza bisogno di mostrare alcun Green Pass (né Green Pass Base né Green Pass Rafforzato) e tutti coloro che alloggiano presso gli alberghi hanno anche libero accesso ai bar, ristoranti, piscine, palestre e centri benessere delle stesse strutture.

Per chi non alloggia in albergo invece come funziona?

Dal 1 Maggio anche per chi non alloggia in hotel (o nelle strutture ricettive) ma vuole accedere ai servizi che si trovano all’interno di essi, non è richiesto il Green Pass.

Quindi come ovvio, l’eliminazione della necessità di green pass per tutti i bar e ristoranti, ha tolto la necessità di green pass anche per chi accede ai locali di bar e ristorazione all’interno di hotel.

Per saperne di più su tutte le nuove regole in vigore ti invitiamo a leggere il nostro articolo Green Pass e Super Green Pass: differenze oppure visita la pagina ufficiale istituita dal governo https://www.dgc.gov.it/web/

 

REGISTRATI alla newsletter di Prenotazione Vaccino

© Riproduzione riservata

Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

Obbligo vaccinale over 50 e terza dose: come funziona

L’obbligo vaccinale over 50 è riferito a tutte le dosi del vaccino, tranne la quarta dose, ecco tutte le informazioni aggiornate.

Con l’arrivo della variante OMICRON e il conseguente aumento di contagi e ricoveri il Governo ha messo in atto nuove misure atte al contenimento della pandemia. Quella che ha fatto più discutere è l’obbligo vaccinale per gli over 50, ritenuta la categoria più a rischio di ospedalizzazione, entrata in vigore l’8 gennaio 2022 che durerà fino al 15 giugno 2022.

Ma vediamo più nel dettaglio le nuove regole.

Obbligo vaccinale over 50: quali dosi sono obbligatorie?

Nel provvedimento del Governo viene chiarito che l’obbligo riguarda tutte le dosi di vaccino quindi non solo il ciclo primario (prima e seconda dose) ma anche la dose booster (terza dose). La seconda dose booster (quarta dose), non è al momento obbligatoria, non fare la quarta dose non comporta il rischio di sanzioni (purchè sia stata effettuata la terza dose).

E’ specificato infatti che sono obbligati:

  • coloro che alla data del 1° febbraio 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario;
  • chi a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbia completato il ciclo vaccinale primario nel rispetto dei termini previsti dal Ministero della Salute;
  • coloro che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario o dose booster entro i termini di validità dei green pass precedentemente ottenuti

In sintesi, secondo i termini fra le dosi in vigore ad oggi, alla data del 1° febbraio tutti gli over 50 sono in regola se:

  • sono vaccinati con dose booster (terza dose)
  • sono vaccinati con due dosi ma non sono passati più di 6 mesi dalla seconda dose
  • sono vaccinati con una solo la prima dose e sono in attesa della seconda dose (da fare a 21 giorni di distanza dalla prima dose per il vaccino Pfizter e 28 giorni per il vaccino Moderna)

Gli over 50 non vaccinati rischiano sanzioni?

La risposta è si, le autorità preposte infatti, attraverso diversi canali, tra cui il Sistema Tessera Sanitaria potranno verificare la situazione vaccinale dei singoli individui e per tutti coloro che abbiano compiuto 50 anni e non sono vaccinati o non siano in regola con i termini previsti, dal 1° febbraio 2022 scatterà una sanzione amministrativa pecuniaria di € 100,00 notificata attraverso l’Agenzia delle Entrate.
Ma c’è di più, la multa può essere più salata se si è colti senza green pass rafforzato sul posto di lavoro.

Leggi maggiori dettagli sulla sanzione nel nostro articolo Obbligo vaccinale: multa a chi non si vaccina – Prenotazione vaccino

Conseguenze sul luogo di lavoro se si è sorpresi senza super green pass

Con l’entrata in vigore delle nuove regole tutti i lavoratori pubblici e privati a partire dal 15 febbraio 2022 dovranno esibire il green pass rafforzato (cioè quello ottenuto al completamento del ciclo vaccinale o da guarigione) per accedere al posto di lavoro.

Se l’obbligato al vaccino viene trovato senza tale certificazione, è prevista la sanzione da € 600 a € 1.500 inoltre i lavoratori che non abbiano comunicato di non possedere il green pass o che risultino privi dello stesso verranno considerati assenti ingiustificati con la sospensione dal lavoro senza retribuzione, manterranno però il diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Lavoratori 50 a lavoro senza green pass: obblighi del datore di lavoro

A partire dal 1 Maggio è stato abolito l’obbligo di green pass per accedere ai luoghi di lavoro, di conseguenza i datori di lavoro non sono più obbligati ad effettuare il controllo.

Ricordiamo che fino al 30 Aprile , per i datori di lavoro che violavano l’obbligo di controllo era prevista una sanzione da € 400,00 a € 1.000,00.

Quarta dose ed obbligo vaccinale

Dal mese di Febbraio 2022 è partita la somministrazione della quarta dose di vaccino per alcune categorie di soggetti. Leggi tutti i dettagli nella nostra sezione dedicata Prenotazione quarta dose vaccino anti covid-19: come prenotare

La quarta dose è fortemente consigliata per tali soggetti, ma non è obbligatoria, quindi anche l’obbligo vaccinale per i soggetti over-50 non include la quarta dose.

Gli over-50 che non effettuano la quarta dose non rischiano quindi sanzioni, purchè abbiamo effettuato tutti i vaccini precedenti alla quarta dose.

Esenzione dall’obbligo vaccinale

E’ prevista l’esenzione dalla vaccinazione solo per coloro che si trovano in una situazione di accertato pericolo per la salute e che abbiano specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di base o dal medico vaccinatore. L’esenzione sarà valida anche sul posto di lavoro, in questo caso il datore non potrà sospendere il lavoratore ma dovrà assegnargli mansioni diverse senza decurtazione della retribuzione.

Arriva l’avviso di sanzione: cosa fare

Nel caso si riceva l’avviso di avvivo di procedimento, si avranno 10 giorni di tempo dalla ricezione per comunicare alla Asl eventuali certificati che attestino la condizione di esentati dall’obbligo. A sua volta la Asl avrà ulteriori 10 giorni per verificare la validità della documentazione e trasmettere all’Agenzia delle Entrate un’attestazione che certifichi l’insussistenza dell’obbligo vaccinale o l’impossibilità di adempiervi.

Se invece la Asl non darà conferma, l’Agenzia delle Entrate invierà entro 180 giorni un avviso di addebito che avrà valore di titolo esecutivo.

Si può fare ricorso contro la sanzione?

Si, si potrà fare opposizione contro l’avviso dell’Agenzia delle Entrate ed in questo caso interverrà il Giudice di pace.
I proventi scaturiti delle sanzioni per mancata vaccinazione saranno assegnati al Fondo per le emergenze nazionali.

Leggi ulteriori dettagli sul sito del Ministero della Salute Covid-19, obbligo vaccinale dai 50 anni di età (salute.gov.it)

 

REGISTRATI alla newsletter di Prenotazione Vaccino

© Riproduzione riservata

Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

Ufficiale: dal 1 Maggio via le mascherine in bar, ristoranti, negozi e luogo di lavoro

Il ministro Speranza firma le ordinanze che sanciscono un’altra tappa fondamentale nel percorso di uscita dalla pandemia. A partire dal primo Maggio non sarà più obbligatorio l’utilizzo di mascherine in bar, ristorante, negozi e luoghi di lavoro. Novità anche per il green pass.

Vediamo nel dettaglio dove non sarà più obbligatoria e dove invece occorre ancora indossarla.

Mascherina al bar dal 1 Maggio

Nei bar fino ad oggi era obbligatorio indossare sempre la mascherina, anche se si entra per consumare un caffè al bancone, mascherina che poteva essere tolta solo per consumare o se ci si siede per consumare al tavolo.

A partire dal 1 Maggio, non sussisterà alcun obbligo, nè per clienti nè per lo staff del bar stesso.

Mascherina al ristorante dal 1 Maggio

I ristoranti erano luoghi in cui già ci si intratteneva, anche per un lungo periodo di tempo, senza indossare la mascherina. Quest’ultima era obbligatoria per accedere al locale, per muoversi all’interno del ristorante, come ad esempio per recarsi in bagno.

A partire dal 1 Maggio la mascherina al ristorante non sarà più obbligatoria, neppure per muoversi all’interno del ristorante o per accedervi. Anche per i cameriere decade l’obbligo, tuttavia ciascun ristorante potrà decidere di continuare a far indossare la mascherina al proprio staff.

Mascherina nei negozi dal 1 Maggio

Fino ad oggi l’uso della mascherina all’interno di negozi al chiuso è stata sempre obbligatoria.

A partire dal 1 Maggio la mascherina nei negozi non sarà più obbligatoria in nessuna attività commerciale, il governo raccomanda di utilizzarla, specialmente in situazioni di potenziale rischio, ma decade l’obbligo che fino ad oggi imponeva a clienti e negozianti di indossarla.

Il via libera all’abolizione dell’obbligo è valido sia per i grandi supermercati che per i negozi più piccoli.

Mascherina in stadi e spettacoli all’aperto

A partire dal 1 Maggio non sarà più obbligatoria la mascherina in nessun luogo all’aperto, inclusi stati e spettacoli all’aperto.

Mascherina al lavoro

Probabilmente la mascherina al lavoro ha rappresentato una delle misure più rilevanti, per i milioni di persone che sono stati costretti ad indossare la mascherina per molte ore al giorno.

Nel decreto firmato da Speranza, non vengono citati i luoghi di lavoro, quindi non è stato prorogato l’obbligo di indossare le mascherine all’interno di aziende private e pubbliche, ma verranno date delle indicazioni per regolamentare l’uso del dispositivo.

In particolare è già chiaro che continuerà ad essere obbligatorio l’uso della mascherina in ambito sanitario e negli ospedali.

Riguardo i posti di lavoro pubblico, Brunetta predisporrà una circolare per dare regole chiare chiarendo che la mascherina rimane obbligatoria dove non ci sono le condizioni di sicurezza idonee.

Nel luoghi di lavoro privato la rimozione dell’obbligo passerà attraverso i protocolli di sindacati e confindustria.

Mascherine a scuola

Iniziamo con le conferme, studenti e personale scolastico dovranno continuare ad indossare la mascherina fino alla fine dell’anno scolastico.

Mascherina nei mezzi di trasporto

L’utilizzo della mascherina obbligatoria nei mezzi di trasporto viene esteso fino al 15 Giugno.

Mascherina in cinema, teatri e palazzetti al chiuso

Come per i mezzi di trasporto, anche in cinema, teatri e palezzetti al chiuso, sarà obbligatorio indossare la mascherina fino al 15 Giugno

Mascherina per accedere ad RSA ed ospedali

Rimane l’obbligo di mascherina fino al 15 Giugno anche per il personale delle RSA e per i visitatori.

Green pass dal 1 Maggio

Grandi novità anche per il green pass, la certificazione verde continuerà ad esistere per certificare l’avvenuta vaccinazione, ma non sarà più richiesta per accedere in bar, ristoranti, uffici pubblici, luoghi di lavoro, teatri, cinema, eventi sportivi, concorsi, feste, discoteche.

L’unica eccezione riguarda i lavoratori delle RSA ed ospedali.

 

REGISTRATI alla newsletter di Prenotazione Vaccino

© Riproduzione riservata

Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

Prosegue la nostra rubrica che raccoglie consigli gratuiti su come risparmiare ed in questo articolo il nostro esperto Andrea ci parla di un servizio che permette di ottenere un risparmio dei costi di luce e gas della nostra abitazione.

La tua bolletta di luce o quella del consumo di gas è aumentata? Come posso risparmiare?

Il modo migliore per risparmiare è passare ad un contratto più conveniente, ma molto spesso è davvero difficile orientarsi. Scopri come farlo in pochi click.

Ci sono centinaia di offerte, difficili da leggere e da confrontare, spesso è complesso anche capire quale tariffa si sta pagando nell’attuale contratto.

Questi sono gli step che dovremmo seguire per cambiare il proprio contratto:

  • analizzare l’ultima bolletta per capire che tipologia di contratto e di tariffa abbiamo attiva in questo momento
  • cercare (es. sul internet) l’elenco dei fornitori di luce e gas
  • accedere al sito di ciascun fornitore, oppure contattarli telefonicamente, raccogliendo tutte le informazioni che ci permettono di capire tariffa e tipologia di contratto
  • confrontare l’offerta di ciascun fornitore con il proprio attuale contratto per valutare quella più conveniente
  • calcolare il risparmio stimato, sulla base dei propri consumi riportati in bolletta
  • individuato il fornitore più conveniente che ci garantisce il maggior risparmio, leggere le condizioni di contratto
  • provvedere alla sottoscrizione del contratto, attraverso il sito web del fornitore (dove possibile) oppure al telefono con l’operatore

Tutto questo solo per cambiare il nostro fornitore di luce o gas? Come posso evitare tutto questo?

E’ nato un servizio che fa tutto questo per te, si chiama Switcho ed è il servizio gratuito che non solo trova l’offerta più conveniente per te, ma ti permette di fare il cambio di contratto in pochissimi click, online, in pochi minuti, scegliendo il fornitore più conveniente.

Utilizzando il link di attivazione riportato in basso, condiviso dal nostro esperto Andrea, oltre a trovare un contratto più conveniente, si riceve anche un buono Amazon di 10 euro!

Come funziona Switcho?

Switcho funziona con 3 semplici passi:

  • Ti registri al servizio gratuito utilizzando questo “link amicoInizia a risparmiare con Switcho
  • Scegli la tipologia di utenza su cui vuoi risparmiare (es. Luca o Gas)
  • Carichi l’ultima bolletta
  • Switcho analizza al tuo posto il tuo contratto, la tua tariffa ed i tuoi consumi e ti propone le tariffe più vantaggiose del mercato, indicando anche il risparmio stimato annuo che avrai se decide di cambiare la tariffa
  • Non ti resta che scegliere la tariffa che preferisci ed al resto penserà Switcho (disdetta dall’attuale fornitore e stipula del nuovo contratto con la tariffa più conveniente)

Una volta ultimato il passaggio al nuovo fornitore, inizierai a risparmiare e riceverai anche il buono Amazon di 10 euro da parte di Switcho. ATTENZIONE: potrai ricevere il buono Amazon solo se ti registri al servizio attraverso il “link amico” indicato sopra ossia Inizia a risparmiare con Switcho

Per la registrazione è sufficiente indicare nome, cognome, email e scegliere una password

Perchè utilizzare Switcho?

Perchè è un servizio gratuito, Switcho guadagna grazie alla commissione che riceve dai fornitori ogni volta che viene attivato un contratto.

Perchè l’unico modo per risparmiare è passare ad un contratto più conveniente e, per legge, cambiare il fornitore di luce e gas non comporta penali, anche nel caso di contratti con tariffa fissa.

Perchè Switcho offre tutti i vantaggi di un cambio fornitore, senza il peso di doverlo cercare, fa tutto lui, trovando la tariffa più adatta a te e facendo il cambio fornitore per tuo conto, con pochi click

Perchè una volta selezionata la tariffa più conveniente tramite Switcho, il cambio è automatico, il servizio non subisce alcuna interruzione

Per la registrazione è sufficiente indicare nome, cognome, email e scegliere una password.

Switcho è un marchio registrato non collegato a Prenotazione Vaccino, per i dettagli e modalità di utilizzo del servizio si rimanda al sito ufficiale https://www.switcho.it/about . Anche Amazon è un marchio registrato indipendente da Prenotazione Vaccino, per tutti i dettagli sull’iniziativa che permette di ricevere un buono Amazon, si rimanda al regolamento dell’iniziativa presente sul sito web di Switcho, raggiungibile anche dal “link amico” riportato in questo articolo.

Prenotazione quarta dose over-80 Regione Lazio: la guida passo passo

La regione Lazio è stata la prima regione italiana ad avviare la somministrazione della quarta dose di vaccino anti covid-19 con la categoria degli immunodepressi. Dal mese di Aprile la somministrazione è stata estesa ad altre categorie.

Riportiamo di seguito la guida passo passo per la prenotazione della quarta dose over-80 regione Lazio , in 5 semplici passi.

1 – Accedere al portale Salute Lazio

La prenotazione inizia accedendo al portale dedicato della regione Lazio raggiungibile cliccando sul seguente link https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home e cliccate nel box con la dicitura “Dose second booster assistiti over 80” come riportato nell’immagine qui in basso

Prenotazione quarta dose over-80 Regione Lazio – accesso alla prenotazione

2 – Inserire il codice fiscale ed il numero della tessera sanitaria

In questa pagina è necessario inserire i dati della propria tessera sanitaria, oltre al codice fiscale ricordiamo che va inserito anche il numero della tessera sanitaria riportato dietro la tessera stessa.

E’ necessario poi selezionare i flag in basso, dove si dichiara di aver preso visione dell’informativa sulla privacy (consultabile cliccando nel link oppure andando a questo indirizzo privacy-policy_v4.01.pdf ).

Attenzione, è necessario dichiarare di non aver contratto il Covid successivamente alla somministrazione della Terza dose. Come riportato nella nostra pagina dedicata alla quarta dose, possono accedere alla somministrazione della quarta dose solo i soggetti che successivamente alla somministrazione della Terza dose non hanno contratto il virus.

Prenotazione quarta dose over-80 regione Lazio – inserimento del codice fiscale e numero tessera sanitaria

3 – Scegliere se prenotare in un punto di somministrazione vaccinale oppure in farmacia

E’ possibile ottenere la somministrazione della Quarta dose sia negli punti di somministrazione (hub vaccinali, ospedali e strutture sanitarie abilitate) che nella farmacia

Selezionare una delle due voci per consultare l’elenco delle strutture o delle farmacie.

Prenotazione quarta dose over-80 regione Lazio – scegliere se prenotare in farmacia o presso un punto di vaccinazione

4 – Scegli dove fare il vaccino

Sia nel caso decidete di ottenere la somministrazione del vaccino in farmacia che in un punto di somministrazione, il sistema mostra in modo analogo l’elenco delle strutture.

Per ciascuna struttura riportata nella lista, vengono mostrate le seguenti informazioni:

  • Prima data di disponibilità
  • Nome ed indirizzo della struttura (o della farmacia)
  • Tipologia di vaccino somministrato (Pfizer o Moderna)
  • Orario della somministrazione
Prenotazione quarta dose over-80 regione Lazio: scelta del punto di somministrazione

E’ possibile scegliere la tipologia di vaccino?

Si, è possibile scegliere se vaccinarsi con il vaccino Pfizer oppure Moderna, selezionando il punto vaccinale o la farmacia che riportano l’indicazione del vaccino che si vuole scegliere

Ho individuato il punto vaccinale, ma vorrei andare in un orario diverso da quello proposto, come posso fare?

E’ sufficiente espandere il box della struttura selezionata, utilizzando la freccia verso il basso presente sulla destra e cliccare su “Vedi altre date per questo punto di somministrazione“.

Trovata la data e l’orario desiderato, cliccare sul pulsante “SELEZIONA”

Prenotazione quarta dose over-80 Regione Lazio – vedi altre date per uno specifico punto di somministrazione

5 – Confermare la prenotazione

Dopo aver selezionata il punto di somministrazione cliccando sul tasto “SELEZIONA” il sistema mostra l’ultima pagina nella quale vanno inserite le ultime informazioni e poi confermata la prenotazione cliccando sul tasto in fondo “CONFERMA PRENOTAZIONE

Per confermare la prenotazione è necessario inserire:

  • Numero di telefono cellulare (obbligatorio)
  • Indirizzo email (facoltativo)

Cliccando sul tasto “CONFERMA PRENOTAZIONE” il sistema provvederà ad effettuare la prenotazione, mostrando la ricevuta di conferma prenotazione.

A questo punto non rimane che recarsi al punto di somministrazione selezionato, nell’orario indicato.

Prenotazione quarta dose over-80 Regione Lazio – pagina di conferma prenotazione

Per ulteriori informazioni sulla prenotazione della quarta dose di vaccino anti covid-19 nella regione Lazio consulta la pagina regionale dedicata oppure la nostra pagina dedicata alla prenotazione della quarta dose di vaccino Prenotazione quarta dose vaccino anti covid-19: come prenotare

 

REGISTRATI alla newsletter di Prenotazione Vaccino

© Riproduzione riservata

Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

Quarta dose Toscana dal 1 Marzo

Dal 1 Marzo sono partite anche in Toscana le somministrazioni della quarta dose (richiamo o booster) di vaccino anti Covid-19 per le persone immunodepresse, ossia i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria (per cause legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o perché sottoposte a trapianto di organo solido), che abbiano già ricevuto da almeno 120 giorni una la dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose più dose aggiuntiva).

Si stima che nella Regione Toscana le persone con queste caratteristiche di particolare vulnerabilità interessate dalla vaccinazione saranno circa 35mila.

A partire dal mese di Aprile, la somministrazione della quarta dose di vaccino anti covid-19 è stata estesa alle seguenti categorie:

  • Over-80: tutti i soggetti nati nel 1942 o in anni precedenti, residenti o domiciliati in Toscana
  • Over-60 fragili: si tratta dei soggetti con età compresa fra i 60 ed il 79 anni che hanno almeno una delle patologie descritte dal Ministero della Salute (Quarta dose chi sono i soggetti fragili – Prenotazione vaccino).
  • Ospiti RSA

Quali vaccini verranno effettuati per il richiamo (quarta dose)?

La somministrazione della quarta dose , come già previsto anche per la prima dose addizionale (terza dose), verrà effettuata con vaccini a mRna Pfizer o Moderna.

Quali sono i tempi per la somministrazione della quarta dose?

I tempi della somministrazione della seconda dose di richiamo (quarta dose) sono gli stessi della dose booster (terza dose) per la popolazione generale cioè 120 giorni dell’ultima somministrazione.

Come si può prenotare la quarta dose?

Per gli immunodepressi, alla scadenza dei 120 giorni sarà compito direttamente dei Centri di riferimento delle strutture specialistiche delle Aziende sanitarie (territoriali e ospedaliero-universitarie, che hanno la responsabilità della gestione del percorso clinico della persona) verificare chi è in possesso delle condizioni necessarie per essere sottoposto alla somministrazione della quarta dose e provvedere alla chiamata dei pazienti con i requisiti richiesti.

Le persone che rientrano in questa categoria (immunodepressi) saranno quindi chiamate direttamente dalle strutture sanitarie di riferimento, come precedentemente avvenuto per la somministrazione della terza dose (dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario).

Riguardo i soggetti over-80 ed i fragili over-60 la Regione Toscana non ha ancora definito le modalità di prenotazione, che con molta probabilità saranno analoghe a quelle finora utilizzate, quindi attraverso il portale messo a disposizione dalla regione https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home

Immunodepressi: chi può fare la quarta dose dal 1 Marzo

Riportiamo le condizioni patologiche per le quali il Ministero della Salute consente e consiglia la somministrazione della quarta dose di vaccino anti covid-19:

  • Attesa di trapianto d’organo;
  • Trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
  • Trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro due anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
  • Immunodeficienze primitive (es. Sindrome diGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);
  • Immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.);
  • Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+<200 cellule/µl o sulla base di giudizio clinico;
  • Terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CART);
  • Patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure;
  • Pregressa splenectomia;
  • Dialisi e insufficienza renale cronica grave.

Quarta dose Toscana: dove verranno effettuate le vaccinazioni?

Le vaccinazioni saranno effettuate negli ospedali, nelle sedi ambulatoriali o nei centri specialistici.

Inoltre la Regione Toscana mette a disposizione dei soggetti in cura presso centri specialistici extra regionali o che si trovino in altre particolari condizioni il numero unico regionale 800-556060 da contattare in prossimità della scadenza dei 120 giorni.   

Per avere più dettagli e informazioni vi invitiamo a far riferimento al sito della regione toscana raggiungibile al seguente link https://www.regione.toscana.it/-/vaccinazioni-covid-chi-come-quando

Per tutte le altre informazioni sulla quarta dose di vaccino anti-covid consulta la nostra pagina dedicata Prenotazione quarta dose vaccino anti covid-19: come prenotare oppure la nostra pagina della regione Toscana – Prenotazione vaccino

 

REGISTRATI alla newsletter di Prenotazione Vaccino

© Riproduzione riservata

Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

Report vaccini: i numeri aggiornati delle somministrazioni di vaccino anti Covid-19 in Italia

Totale vaccini somministrati in Italia per fascia di età

Di seguito trovate il totale vaccini che sono stati somministrati in Italia, suddivisi per fasce di età e tipologia di dose.

Dati aggiornati al 20/11/2023

Fascia età Totale Prima dose Seconda dose Terza dose Quarta dose
00-04626610000
05-112.616.4551.317.3011.199.2085.9830
12-199.864.3383.827.0443.659.8572.165.02332.452
20-2914.993.2565.386.1325.132.1594.104.159102.204
30-3916.204.0625.797.0545.530.2484.437.973165.52
40-4921.024.1987.340.6827.014.0926.055.425272.211
50-5924.959.5998.431.9117.941.0947.644.702548.231
60-6921.575.7266.821.2596.311.6326.557.4101.538
70-7918.637.7495.571.9915.364.3535.422.3151.971
80-8912.427.2693.541.2453.487.4923.389.3221.694
90+2.830.754824.153797.982718.126407.051

Pillola anti Covid in farmacia prescritta dal medico di base

Via libera da parte dell’AIFA alla distribuzione in farmacia della pillola anti covid per uso orale Paxlovid di Pfizer e il Molnupiravir di Merck Sharp & Dohme (Msd), previa prescrizione medica da parte del medico di base.

Il vero ostacolo che finora ha determinato un utilizzo limitato dei farmaci anti covid, sono state le modalità complesse con cui era possibile ottenere la prescrizione del farmaco. I farmaci anti covid potevano fino ad oggi essere prescritti solo da un medico ospedaliero, con la distribuzione nelle farmacie e la possibilità da parte dei medici di base di prescriverlo, determinerà sicuramente un aumento delle prescrizioni e quindi dell’utilizzo di questo efficacie metodo per combattere i sintomi del Covid-19.

Vediamo nel dettaglio quali sono tutti i farmaci anti covid al momento autorizzati, come funzionano e quali caratteristiche hanno.

Farmaci anti Covid-19

Fermo restando che la vaccinazione è la più potente arma che, ad oggi, abbiamo a disposizione per proteggerci e prevenire l’infezione da Covid-19 soprattutto nelle sue forme più gravi e mortali, parallelamente vengono messi a disposizione degli strumenti terapeutici per curare le persone infettate dal virus.

Attualmente non esiste una terapia unica che si sia dimostrata sicuramente efficace  nella cura dell’infezione da SARS-CoV-2 in quanto gli effetti delle terapie, più o meno positivi, dipendono dalla fase e dalla gravità della malattia nonché dalla risposta dell’organismo del paziente che si sta curando.

Da due anni a questa parte abbiamo purtroppo imparato che  l’infezione da Covid-19 se in alcuni casi può decorrere in modo del tutto asintomatico (cioè senza la presenza di alcuna manifestazione) in altri possa sfociare in polmoniti potenzialmente fatali che richiedono l’immediata ospedalizzazione della persona infettata in terapia intensiva dove viene sottoposta, tra l’altro, a ventilazione meccanica.

Questo più comunemente succede nelle persone anziane che hanno un rischio maggiore di contrarre forme gravi della malattia oppure nei pazienti affetti da altre patologie pre-esistenti.

Alla luce di tutto questo è chiaro come, parlando di farmaci per la cura del COVID-19, si debba necessariamente fare una distinzione sulle diverse casistiche.

Dall’inizio della pandemia le terapie si sono evolute di pari passo con la conoscenza del virus e ad oggi non è stato ancora individuato un unico farmaco che sia efficace in ogni caso di Covid-19, per questo nella lotta contro le più gravi forme di infezione da SARS-CoV-2 vengono utilizzati diversi farmaci con l’obiettivo comune di inibire la replicazione del virus e ridurre al minimo i danni generati all’organismo.

I farmaci di cui le strutture sanitarie dispongono si possono classificare in quattro categorie:

Antivirali

Gli antivirali sono farmaci che inibiscono la fase di replicazione e diffusione del virus. Quelli attualmente autorizzati in Italia ad oggi sono tre, due antivirali orali, Paxlovid (Ritonavir) dell’Azienda Pfizer Europe MA EEIG e Lagevrio (Molnupiravir) dell’Azienda Merck Sharp & Dohme e un antivirale ad uso endovenoso, Veklury (Remdesivir) dell’Azienda Gilead Sciences.

Come già specificato, a partire dal 12 Aprile 2022 l’AIFA ha dato il via libera alla distribuzione della pillola anti covid (i due antivirali orali Paxlovid e Molnupivar) direttamente in farmacia previa prescrizione del medico di base.

La pillola anti Covid di Pfizer Paxlovid (Ritonavir) è un inibitore dell’enzima Sars-Cov-2-3CL, indispensabile al virus per assemblare le proteine necessarie alla sua replicazione, viene somministrato insieme ad un antiretrovirale utilizzato nell’infezione da HIV. Inoltre sembra che possa essere utilizzato precocemente anche in fase non ospedaliera. Sono disponibili più informazioni visionando i seguenti link lopinavir ritonavir update 17.07.2020 (aifa.gov.it) e Pfizer’s Novel COVID-19 | Pfizer

Molnupiravir è un antivirale che inibisce l’RNA polimerasi, per cui altera il genoma del Sars-Cov-2 impedendone la replicazione, sembrerebbe ottenere risultati incoraggianti e la somministrazione in pastiglie permetterebbe il suo impiego anche per le cure domiciliari. Per saperne di più è possibile cliccare il seguente link: https://www.aifa.gov.it/-/ema-formula-parere-su-uso-lagevrio-molnupiravir-per-covid-19

Remdesivir blocca l’enzima RNA polimerasi del virus, RNA dipendente, necessario al Sars-Cov-2 per la replicazione. L’Aifa ne indica l’utilizzo nei pazienti adulti ed adolescenti (di età pari o superiore a 12 anni e peso pari ad almeno 40Kg) con polmonite da Covid-19 che presentano sintomi insorti da meno di 10 giorni. Per maggiori informazioni su questo farmaco si possono visionare i i link elencati di seguito: COVID-19: AIFA limita l’uso di remdesivir in casi selezionati e consente idrossiclorochina solo in studi clinici randomizzati a domicilio e Remdesivir_update02_12.01.2022.pdf (aifa.gov.it)

Per saperne di più sull’uso degli antivirali si può visitare la pagina dedicata raggiungibile al seguente link: Uso degli antivirali per COVID-19 | Agenzia Italiana del Farmaco (aifa.gov.it)

Anticorpi monoclonali

Iniziamo spiegando che gli anticorpi sono delle proteine prodotte dal nostro sistema immunitario per difenderci da un qualcosa che riconoscono come pericoloso.

Quando entriamo in contatto con un virus ad esempio, gli anticorpi si attaccano a questo per neutralizzarlo, cioè impedirgli l’ingresso nelle cellule dell’organismo al cui interno si riprodurrebbe, e renderlo più facilmente individuabile da altre cellule del sistema immunitario che hanno il compito di inglobarlo e distruggerlo.

Nello specifico gli anticorpi monoclonali utilizzati per la cura del Covid-19 hanno la capacità di legarsi alla proteina Spike del virus ed ostacolarne così il legame con la cellula umana necessario al virus per penetrare e proliferare all’interno dell’organismo.

Ad oggi gli anticorpi monoclonali autorizzati dalla Commissiona Europea, su parere dell’EMA (Agenzia Europea per i medicinali) sono tre:

  • Ronapreve,usato per trattare adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni con peso corporeo di almeno 40 kg, affetti da COVID-19 che non necessitano di ossigenoterapia e che in base alle valutazioni dei medici sono a maggior rischio di sviluppare forme gravi della malattia. Questi anticorpi vengono somministrati per via endovenosa in 20-30 minuti, oppure mediante iniezioni sotto pelle consecutive. Come tutti i farmaci anche questi possono avere degli effetti collaterali tra i più importanti, seppur raro, possiamo segnalare il rischio di reazioni allergiche e shock anafilattico; effetti più comuni sono invece nausea, capogiri e brividi e nel caso si iniezione sotto cutanea reazioni locali nei siti d’iniezione ed eruzione cutanea.
  • Regkirona, indicato in pazienti adulti (con più di 18 anni) che non necessitano di terapia con ossigeno supplementare che sono ad aumentato rischio di sviluppare la malattia grave. Viene somministrato con l’infusione (flebo) endovenosa in 60 minuti circa di una singola dose, entro 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi. Uno dei possibili effetti indesiderati è quello della reazione allergica che può durare da pochi minuti a diverse ore dopo il completamento dell’infusione in forma di febbre, inoltre si possono manifestare respirazione difficoltosa, pressione arteriosa alta, battito cardiaco irregolare, accelerato o rallentato, sensazione di svenimento, prurito ed eruzione cutanea come orticaria.
  • Xevudy, è usato per trattare adulti e adolescenti (a partire dai 12 anni di età e con un peso corporeo di almeno 40 kg). Viene somministrato tramite flebo (infusione) in vena, in circa 30 minuti. Le reazioni allergiche riscontrate a questo farmaco sono comuni e interessano fino a 1 persona su 10, ma è raro osservare reazioni gravi (circa 1 su 1000). Tra gli effetti collaterali più frequenti, che possono comparire fino a 24 ore a seguito del trattamento e raramente anche più tardi, si sono riscontrati: febbre, difficoltà respiratorie, brividi, vampate, calo della pressione sanguigna e battito cardiaco accelerato.

Per avere un quadro più completo su questi tipi di anticorpi monoclonali vi invitiamo a visitare la pagina dedicata sul sito dell’AIFA raggiungibile al seguente link: https://www.aifa.gov.it/uso-degli-anticorpi-monoclonali

Immunosoppressori

Gli immunosoppressori sono medicinali in grado di ridurre la catena di reazioni infiammatorie indotte dall’attività del sistema immunitario. Sono attualmente autorizzati dall’UE (Unione Europea) per il trattamento di varie condizioni infiammatorie e nei pazienti affetti da COVID-19, questo tipo di medicinale sembra che riduca l’infiammazione associata alla malattia e diminuisca il danno alle basse vie respiratorie, impedendo lo sviluppo di grave insufficienza respiratoria.

Tra gli immunosoppressori autorizzati che vengono utilizzati ad oggi troviamo:

  • Anakinra (Kineret) è un immunosoppressore normalmente utilizzato per patologie come artrite reumatoide, sindromi febbrili periodiche, sindromi periodiche associate a criopirina (CAPS), febbre mediterranea familiare (FMF), malattia di Still. Nei soggetti affetti da Covid-19  sembrerebbe ridurre lo stato infiammatorio e ritarderebbe la presenza di danni polmonari. Il trattamento con questo tipo di medicinale è limitato ai pazienti con polmonite da Covid-19 moderata/severa. Maggiori informazioni su questo farmaco sono disponibili cliccando i seguenti link: EMA raccomanda l’approvazione di Kineret in adulti con COVID-19 (aifa.gov.it) e Anakinra_28.09.2021.pdf (aifa.gov.it)
  • Baricitinib (Olumiant) è un immunosoppressore che inibisce l’attività degli enzimi Janus Chinasi che svolgono un ruolo importante nei processi immunitari che portano all’infiammazione. È normalmente utilizzato nei pazienti adulti per il trattamento delle forme moderate e severe di artrite reumatoide e dermatite atopica (eczema). Nei soggetti che presentano infezioni da Covid-19 si pensa che possa contribuire a ridurre l’infiammazione e i danni ai tessuti associati alla forma grave della malattia. Inoltre l’EMA ha avviato la valutazione di una domanda di estensione dell’uso di Olumiant (baricitinib) per includere il trattamento in pazienti Covid-19 a partire da 10 anni di età che necessitano di ossigenoterapia supplementare.

Baricitinib è indicato nel trattamento di soggetti affetti da Covid-19 che si trovino incondizioni cliniche gravi che si evolvono rapidamente.

Per saperne di più su questo farmaco è possibile i seguenti link:

EMA valuta l’uso di Olumiant in pazienti con COVID-19 ricoverati in ospedale che necessitano di ossigenoterapia supplementare (aifa.gov.it)

Baricitinib_28.09.2021.pdf (aifa.gov.it)

Come curare il Covid-19 a casa

Quando un soggetto sviluppa un’infezione da Covid-19 per prima cosa viene sottoposto, come da legge in vigore, all’isolamento. Il medico di base deve essere costantemente aggiornato sul decorso della malattia fino alla sua risoluzione in modo da essere allertato in caso di qualsiasi variazione significativa delle condizioni di salute.

Fortunatamente molti pazienti sviluppano una forma lieve che può essere paragonata ad un raffreddore o ad un’influenza stagionale e quindi necessitano solamente di un trattamento mirato ad alleviarne i sintomi. Di solito la terapia che viene consigliata è la seguente:

  • Antipiretici, antinfiammatori, antidolorifici (paracetamolo, ibuprofene) in caso di febbre e dolori alle articolazioni;
  • Riposo (mantenendo comunque un minimo di attività fisica per ridurre l’allettamento e di conseguenza prevenire eventi trombo embolici);
  • Assunzione di liquidi per prevenire la disidratazione;
  • Nutrizione regolare con assunzione di alimenti proteici per limitare il rischio, soprattutto nelle persone anziane, di una riduzione della massa muscolare.

Si raccomanda comunque la necessità di effettuare eventuali scelte dei medicinali sempre in accordo con il proprio medico curante che, anche in base alla storia clinica del paziente, consiglia il farmaco più idoneo orientando la scelta verso il paracetamolo o l’antinfiammatorio a seconda dei casi. 

Inoltre, sebbene non si tratti di un farmaco, potrebbe essere consigliabile l’utilizzo di un saturimetro da dito. Si tratta di un piccolo dispositivo, che utilizza una tecnologia non invasiva, con il quale inserendo semplicemente la punta del dito al suo interno si può verificare autonomamente la saturazione dell’ossigeno nel sangue.

Per saperne di più sull’utilizzo del saturimetri vi invitiamo a leggere il nostro articolo raggiungibile al seguente link:

Tutte le raccomandazioni sopra descritte si riferiscono a pazienti che non siano in condizioni critiche ma che al contrario abbiano infezioni di tipo lieve o moderate.

Cosa fare in caso di sintomi anomali?

Nei casi in cui si sviluppino dei sintomi anomali o di gravità superiori si ribadisce la necessità di rivolgersi immediatamente al proprio medico di base, al pediatra o alla guardia medica o in alternativa, ma solo se strettamente necessario ai numeri di emergenza 112 o 118.

Sono inoltre attivi i seguenti numeri:

  • Numero verde di supporto psicologico 800833833

Purtroppo come già detto non tutte le infezioni da Coronavirus Covid-19 sono curabili a casa e ancora oggi i nostri Ospedali sono messi sottopressione dai continui ricoveri, anche se fortunatamente nelle ultime settimane la situazione sta lentamente migliorando.

Quali sono i farmaci di cui dispone il personale sanitario per far fronte a questa pandemia?

Farmaci di supporto

Tra i farmaci di supporto autorizzati dall’AIFA troviamo:

  • Corticosteroidi, sono medicinali di sintesi che imitano l’azione di ormoni naturali, hanno proprietà antinfiammatorie e regolano l’attività di metabolismo e sistema immunitario. Vengono ampiamente usati ad esempio in caso di infiammazione cronica, reazioni allergiche e malattie autoimmuni. Hanno dimostrato un beneficio in termini di riduzione della mortalità e sono raccomandati dall’Aifa generalmente nei pazienti ospedalizzati affetti da malattia da Covid-19 grave, che richiedono un supplemento di ossigeno. Il loro uso nella fase iniziale della malattia potrebbe avere, infatti, un impatto negativo sulla risposta immunitaria. In soggetti con malattie croniche, inoltre, i cortisonici possono determinare seri eventi avversi. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il seguente link: Corticosteroidi_06.10.2020 (aifa.gov.it)
  • Eparina, anticoagulante che in caso di Covid-19 viene utilizzato sia per la profilassi, nel paziente allettato o con ridotta mobilità, che nella terapia di eventi trombotici, cioè la formazione di un coagulo di sangue in una vena profonda del corpo che può creare un’ostruzione parziale o totale della circolazione ematica. Maggiori informazioni sono disponibili cliccando sul seguente link: Eparine_Basso_Peso_Molecolare_13.05.2021.pdf (aifa.gov.it)

 

REGISTRATI alla newsletter di Prenotazione Vaccino

© Riproduzione riservata

Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

Vaccino senza prenotazione regione Lazio

Dal 1 Aprile la regione Lazio garantisce vaccino senza prenotazione in tutti gli hub vaccinali.

E’ quindi garantito accesso diretto, senza prenotazione, da parte della Regione Lazio che invita solo i cittadini a verificare gli orari di apertura dell’hub vaccinale nel quale si ha intenzione di recarsi.

Vaccino senza prenotazione negli hub vaccinali della regione Lazio

Di seguito riportiamo l’elenco completo degli hub vaccinali della regione Lazio, con le indicazioni dell’orario di apertura. Nel caso l’orario non sia presente invitiamo a contattare direttamente l’hub vaccinale o la ASL di appartenenza per verificare gli orari di apertura

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA PEDIATRICO

Vaccino: Pfizer 5-11

ASL: ROMA 1

Indirizzo: VIALE PIETRO DE COUBERTIN 30 – 00196

Orari: gio e ven 14-18:30; sab e dom 8-18:30

Vaccinazioni pediatriche: SI, ESCLUSIVAMENTE PEDIATRICO

Note: attivo fino al 30/4; chiuso 17, 18 e 25 aprile

STAZIONE TERMINI

Vaccino: Pfizer – Moderna

ASL: ROMA 1

Indirizzo: PIAZZA DEI CINQUECENTO, 00185 ROMA

Orari:

Note: IL CENTRO RIMANE APERTO MA DEDICATO ESCLUSIVAMENTE AD ATTIVITÀ EMERGENZA UCRAINA LUN-DOM 8-23:30; NELLE GIORNATE 17, 18 E 25 APRILE IL CENTRO SARA’ APERTO ANCHE ALLA POPOLAZIONE GENERALE PER VACCINAZIONE ANTI-COVID-19.

HUB ACEA OSTIENSE

Vaccino: Pfizer – Novavax

ASL: ROMA 1

Indirizzo: VIA DELLE CAVE ARDEATINE, 36 – ROMA

Orari: lun-dom 8-17

Note: centro dedicato anche ad attività emergenza ucraina; chiuso 17, 18 e 25 aprile

SANTA MARIA DELLA PIETÀ

Vaccino: Pfizer – Moderna

ASL: ROMA 1

Indirizzo: PIAZZA SANTA MARIA DELLA PIETÀ, 5 – 00135 ROMA

Orari: lun e gio 8-16:30 mar, merc e ven 8-13:30

Note: chiuso 17, 18 e 25 aprile

CASA DI CURA PRIVATA VILLA AURORA

Vaccino: Pfizer – Novavax

ASL: ROMA 1

Indirizzo: VIA MATTIA BATTISTINI, 44 – 00167 ROMA

Orari: lun-sab 8-13:30

Note: chiuso 17, 18 e 25 aprile

OSPEDALE CRISTO RE

Vaccino: Pfizer

ASL: ROMA 1

Indirizzo: VIA DELLE CALASANZIANE, 25 – 00167 – ROMA

Orari: lun-sab 8-13:30

Note: chiuso 17, 18 e 25 aprile

PRESIDIO GEORGE EASTMAN

Vaccino: Pfizer

ASL: ROMA 1

Indirizzo: VIALE REGINA ELENA 287 B – 00161 ROMA

Orari: lun-sab 8-13:30

CENTRO VACCINALE VIA MONZA

Vaccino: Pfizer

ASL: ROMA 2

Indirizzo: VIA MONZA, 2

Orari: lun, merc, ven e sab 8:30-13; mar e gio 8-16

Note: chiuso 17, 18 e 25 aprile

CENTRO VACCINALE PEDIATRICO EUCALIPTI – 5-11 ANNI

Vaccino: Pfizer 5-11

ASL: ROMA 2

Indirizzo: VIA DEGLI EUCALIPTI, 14

Orari: lun 14-16:30 – sab 8:30 -12.45

Vaccinazioni pediatriche: SI, ESCLUSIVAMENTE PEDIATRICO

Note: chiuso 17, 18 e 25 aprile

CENTRO VACCINALE PEDIATRICO CAMBELLOTTI – 5-11 ANNI

Vaccino: Pfizer 5-11

ASL: ROMA 2

Indirizzo: VIA D. CAMBELLOTTI, 11

Orari: sab 8:30-13

Vaccinazioni pediatriche: SI, ESCLUSIVAMENTE PEDIATRICO

Note: chiuso 17, 18 e 25 aprile

CENTRO VACCINALE CASALE DE MERODE

Vaccino: Pfizer – Novavax

ASL: ROMA 2

Indirizzo: VIA CASALE DE MERODE, 8 – ROMA

Orari: lun-dom 8:30-13

Note: chiuso 17, 18 e 25 aprile

HUB VACCINALE PEDIATRICO ODESCALCHI – 5-11 ANNI

Vaccino: Pfizer 5-11

ASL: ROMA 2

Indirizzo: VIA C.T. ODESCALCHI, 67 – ROMA

Orari: mar 14-18; sab 8:30-13

Vaccinazioni pediatriche: SI, ESCLUSIVAMENTE PEDIATRICO

Note: chiuso 17, 18 e 25 aprile

OSPEDALE G.B. GRASSI

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 3

Indirizzo: VIA GIAN CARLO PASSERONI, 28, 00122 LIDO DI OSTIA RM

Orari: lun-ven 9-17.30; sab 9-13

Vaccinazioni pediatriche: SI

Note: centro dedicato anche ad attività emergenza ucraina

CENTRO VACCINALE COVID RIGNANO FLAMINIO

Vaccino: Novavax – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 4

Indirizzo: VIA DELL’AQUILA SNC RIGNANO FLAMINIO – ROMA

Orari: lun-mar 8:30-13; gio 12:30-17

Vaccinazioni pediatriche: SI

OSPEDALE VECCHIO BRACCIANO

Vaccino: Pfizer – Moderna – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 4

Indirizzo: LARGO DELL’OSPEDALE VECCHIO SNC, BRACCIANO, RM

Orari: ven 12:30-17; sab 8:30-13

Vaccinazioni pediatriche: SI

CENTRO VACCINALE COVID FIANO

Vaccino: Pfizer – Moderna – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 4

Indirizzo: VIA DEL CAPOCROCE 3, FIANO ROMANO, RM

Orari: merc 12:30-17; ven-sab 10:30-13

Vaccinazioni pediatriche: SI

CENTRO VACCINALE PORTO DI CIVITAVECCHIA

Vaccino: Novavax – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 4

Indirizzo: DIR. PORTO, 8164-8166, 00053 CIVITAVECCHIA RM

Orari: mar e sab 8:30-13; gio 12:30-17

Vaccinazioni pediatriche: SI

CASA DELLA SALUTE LADISPOLI

Vaccino: Pfizer – Moderna – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 4

Indirizzo: VIA AURELIA KM 41.5, LADISPOLI, RM

Orari: lun 8:30-13; merc 12:30-17; ven 8:30-13

Vaccinazioni pediatriche: SI

PALESTRINA – PALAVERDE

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 5

Indirizzo: VIA PEDEMONTANA STELLA SNC, PALESTRINA

Orari: ven, sab e dom 8-20 Pediatrico: solo sab e dom 8-20

Vaccinazioni pediatriche: SI

CENTRO VACCINALE ANTI COVID-19 CITTA’ DELLO SPORT – TIVOLI

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 5

Indirizzo: VIA EMPOLITANA Loc. ARCI, 00019 TIVOLI RM

Orari: ven, sab e dom 8-20 Pediatrico: solo sab e dom 8-20

Vaccinazioni pediatriche: SI

P.O. SUBIACO

Vaccino: Moderna – Novavax – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 5

Indirizzo: VIA COLLE CISTERNA, SNC SUBIACO

Orari: sab 8-20

Vaccinazioni pediatriche: SI

CASA DELLA SALUTE PALOMBARA SABINA

Vaccino: Pfizer – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 5

Indirizzo: PIAZZA SALVO D’ACQUISTO SNC – PALOMBARA SABINA

Orari: sab 8-20

Vaccinazioni pediatriche: SI

AUDITORIUM COLLEFERRO

Vaccino: Pfizer – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 5

Indirizzo: PIAZZA 29 MARZO 1950, COLLEFERRO

Orari: sab 8-20

Vaccinazioni pediatriche: SI

DISTRETTO MONTEROTONDO – MENTANA

Vaccino: Pfizer – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 5

Indirizzo: VIA ENRICO FERMI – INCROCIO VIA REATINA, MENTANA

Orari: sab 8-20

Vaccinazioni pediatriche: SI

CASA DELLA SALUTE VILLA ALBANI – ANZIO (ANCHE PEDIATRICO)

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 6

Indirizzo: VIA ALDOBRANDINI, 32 – ANZIO

Orari: lun, merc e ven 8:30-13:30; mar,gio e sab 14:00-19:00; Pediatrico: ven 14-19, sab 8-13, dom 8:30-18:30

Vaccinazioni pediatriche: SI

Note: 17 aprile Chiuso – 18 Aprile aperto 8-13 – 25 Aprile chiuso

CASA DI CURA VILLA DEI PINI – ANZIO

Vaccino: Moderna

ASL: ROMA 6

Indirizzo: VIA CASAL DI BROCCO, 1 – 00042ANZIO RM

Orari: lun-sab 8-12

Note: servizi assistenziali s.r.l – secondo piano

INI – GROTTAFERRATA

Vaccino: Pfizer

ASL: ROMA 6

Indirizzo: VIA DEGLI SCOZZESI, 20, 00046 GROTTAFERRATA RM

Orari: mar-sab 8-14

PRESIDIO DI ALBANO LAZIALE (ANCHE PEDIATRICO)

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax – Pfizer 5-11

ASL: ROMA 6

Indirizzo: VIA OLIVELLA 171 – 00041 ALBANO LAZIALE RM

Orari: lun-ven 8-13; sab-dom 14-19

Vaccinazioni pediatriche: SI

Note: 17 aprile Chiuso – 18 Aprile aperto 8-13 – 25 Aprile chiuso

P.O. SPAZIANI

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax – Pfizer 5-11

ASL: FROSINONE

Indirizzo: VIA A. FABI

Orari: lun-dom 8:30-16:30 Pediatrico: lu-ven 15:30-17:30

Vaccinazioni pediatriche: SI

CASA DELLA SALUTE PONTECORVO

Vaccino: Pfizer – Moderna – Pfizer 5-11

ASL: FROSINONE

Indirizzo: VIA P. DEL PRETE – PONTECORVO

Orari: lun-dom 8:30-13:30 Pediatrico: lu-dom 16:30-19:30

Vaccinazioni pediatriche: SI

P.O. SANTA SCOLASTICA

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax

ASL: FROSINONE

Indirizzo: VIA SAN PASQUALE, CASSINO

Orari: lun-sab 14-18; dom 8.30-13.30

UOS CAV

Vaccino: Pfizer – Pfizer 5-11

ASL: FROSINONE

Indirizzo: VIA DEGLI EROI, 39 CASSINO

Orari: lun e merc 12-16; mar, gio e ven 12-14

Vaccinazioni pediatriche: SI

P.O. SAN BENEDETTO

Vaccino: Pfizer – Moderna – Pfizer 5-11

ASL: FROSINONE

Indirizzo: LOCALITA’ CHIAPPITTO, 03011 ALATRI, FR

Orari: lun-sab 8:30-15:30

Vaccinazioni pediatriche: SI

P.O. SS. TRINITA

Vaccino: Pfizer – Moderna – Pfizer 5-11

ASL: FROSINONE

Indirizzo: LOCALITA’ SAN MARCIANO, 03039 SORA, FR

Orari: lun-sab 8:30-15:30

Vaccinazioni pediatriche: SI

OSPEDALE FIORINI

Vaccino: Moderna

ASL: LATINA

Indirizzo: VIA FIRENZE, 1, TERRACINA

Orari: mar 14-20, merc-ven e sab 8-14

POLIAMBULATORIO – PRIVERNO

Vaccino: Moderna

ASL: LATINA

Indirizzo: VIA MADONNA DELLE GRAZIE, 04015 PRIVERNO, LT

Orari: gio 14-19

EX ROSSI SUD

Vaccino: Pfizer – Novovax

ASL: LATINA

Indirizzo: VIA MONTI LEPINI – B.GO SAN MICHELE – LT

Orari: merc e ven 14-20: gio e sab 8-14

ITACA

Vaccino: Pfizer – Novovax

ASL: LATINA

Indirizzo: VIA MAMURRANO, 04023 FORMIA LT

Orari: merc e ven 14-20: gio e sab 8-14

PO SAN GIOVANNI DI DIO

Vaccino: Pfizer – Pfizer 5-11

ASL: LATINA

Indirizzo: VIA SAN MAGNO 5, 04022, FONDI

Orari: lun 14-20; gio 8-14

Vaccinazioni pediatriche: SI

S.M. GORETTI

Vaccino: Pfizer 5-11

ASL: LATINA

Indirizzo: VIA CANOVA LATINA

Orari: sab 8-14

Vaccinazioni pediatriche: SI, ESCLUSIVAMENTE PEDIATRICO

DONO SVIZZERO

Vaccino: Pfizer 5-11

ASL: LATINA

Indirizzo: VIA APPIA (lato Napoli) FORMIA

Orari: sab 14-20

Vaccinazioni pediatriche: SI, ESCLUSIVAMENTE PEDIATRICO

EX FABBRICA BOSI – CITTADUCALE

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax – Pfizer 5-11

ASL: RIETI

Indirizzo: VIA SALARIA PER L’AQUILA, 02015 CITTADUCALE RI

Orari: mar, gio e dom 9-13:30

Vaccinazioni pediatriche: SI

Note: Certificati esenzione 12-13.30

CENTRO DIURNO ANZIANI TARQUINIA

Vaccino: Pfizer – Moderna

ASL: VITERBO

Indirizzo: VIA DELLE TORRI, SNC – TARQUINIA

Orari: mar, ven 9-13:30

Vaccinazioni pediatriche: NO

Note: Certificati esenzione 11-13.30 Chiuso festivi

PARROCCHIA DI SANTA MARIA DELLA GROTTICELLA

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax

ASL: VITERBO

Indirizzo: VIA DELLA MAZZETTA, 1 – VITERBO

Orari: lun-sab 9-13:30

Vaccinazioni pediatriche: NO

Note: Certificati esenzione 11-13, novavax solo sabato aperto festivi infrasettimanali con orario 9-12

CENTRO COMMERCIALE MARCANTONI – CIVITA CASTELLANA

Vaccino: Pfizer – Moderna – Novavax

ASL: VITERBO

Indirizzo: VIA GIUSEPPE MAZZINI, 2, 01033 CIVITA CASTELLANA VT

Orari: lun, gio e sab 9-13:30

Vaccinazioni pediatriche: NO

Note: Presso sala mice Certificati esenzione 11-13, novavax solo sabato – Chiuso festivi

OSPEDALE ACQUAPENDENTE

Vaccino: Pfizer – Moderna

ASL: VITERBO

Indirizzo: VIA CESARE BATTISTI 68, 01021, ACQUAPENDENTE, VT

Orari: mer 9-13:30

Vaccinazioni pediatriche: NO

Note: Certificati esenzione 11-13 – Chiuso festivi

CITTADELLA DELLA DELLA SALUTE – VITERBO

Vaccino: Pfizer 5-11

ASL: VITERBO

Indirizzo: Via Enrico Fermi, 1501100 Viterbo VT

Orari: sab 10-13

Vaccinazioni pediatriche: SI, ESCLUSIVAMENTE PEDIATRICO

Per informazioni ulteriore consultare il sito web CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTI COVID-19 – Salute Lazio oppure la pagina Prenotazione vaccino Lazio

 

REGISTRATI alla newsletter di Prenotazione Vaccino

© Riproduzione riservata

Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

Quarta dose agli anziani: la situazione aggiornata

I Ministri dei Paesi UE sono al lavoro per valutare una strategia comune sulla quarta dose alle persone anziane per fronteggiare in modo unitario il diffondersi della variante Omicron2.

Proprio a causa di Omicron Ba2 l’Italia, in coincidenza con fine dello stato d’emergenza, si trova ancora una volta ad affrontare l’ennesimo colpo di coda del Covid-19.

La scorsa settimana la curva epidemiologica sembrava aver raggiunto il picco massimo con un leggero calo dei contagi nei giorni successivi, ma questa settimana segna un nuovo rialzo sfiorando nuovamente i 100.000 casi (99.475)  nella giornata del 29 Marzo con un incremento purtroppo anche dei decessi arrivati a 177 in un giorno.

Perché la curva epidemiologica sale ancora una volta?

Secondo gli esperti questa ennesima risalita dei contagi potrebbe dipendere sia da una minore attenzione alle misure di prevenzione ma anche da una ridotta copertura del vaccino man mano che ci si allontana dall’ultima somministrazione ed in più, da circa un mese, si registra un calo anche delle vaccinazioni sia per le prime dosi ai bambini che per le terze dosi.

E proprio mentre in Italia la campagna vaccinale sembra arrancare, martedì 29 Marzo a Bruxelles si è riunito il Consiglio dei Ministri della Salute per discutere sul tema di una quarta dose di vaccino contro il Covid-19 e cercare una strada all’insegna dell’unità.

Cosa dobbiamo aspettarci quindi? Si prevede una quarta dose generalizzata? Quello che assicura il Ministro della Sanità Roberto Speranza è che: “in questo momento in nessun Paese si parla di una quarta dose per tutti. La priorità è proteggere le persone più fragili”.

A chi è rivolta per ora la quarta dose?

Al momento in Italia la quarta dose o booster di vaccino anti Covid-19 viene somministrata ai soggetti con età pari o superiore a 12 anni  gravemente immunodepressi, ossia “i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido”.

Tecnicamente non si tratta di una quarta dose, ma di una dose di richiamo a conclusione del ciclo vaccinale primario articolato su 2 dosi e 1 dose aggiuntiva.

Per saperne di più sulla quarta dose ai soggetti immunodepressi ti invitiamo a leggere il nostro articolo Prenotazione quarta dose vaccino anti covid-19: come prenotare

Ma negli altri Paesi come procedono le somministrazioni delle quarte dosi e quali sono le modalità:

  • ISRAELE è il primo Paese ad aver autorizzato la quarta dose che viene somministrata agli over 18 le cui condizioni mediche lo richiedano o che siano a rischio per gli effetti del virus. La quarta dose viene somministrata a distanza di almeno 4 mesi dalla terza ed è rivolta anche a tutti soldati israeliani (sempre se over 18).
  • USA – martedì 29 Marzo la Food and Drug Administration americana ha autorizzato la quarta dose per gli over 50 (oltre che per alcune categorie di immunocompromessi) con la somministrazione dei vaccini anti Covid-19 di Pfizer-Biontech e Moderna. 
  • BRASILE – In Brasile la quarta dose di vaccino è già raccomandata per la popolazione immunodepressa a partire dai 18 anni ed è iniziata la somministrazione in almeno cinque Stati (San Paolo, Espirito Santo, Mato Grosso do Sul, Amazonas e Parà).
  • FRANCIA – Il 12 Marzo è stato annunciato l’avvio della somministrazione della quarta dose di vaccino alle persone over 80 che abbiano ricevuto la terza dose da oltre 3 mesi.
  • GRAN BRETAGNA – la campagna per la somministrazione della quarta dose sarebbe limitata, almeno per adesso, ad una platea di 5 milioni di persone fra over 75, immunodepressi dai 12 anni in su e ospiti delle case di riposo, era stata già annunciata per metà primavera ma la risalita dei contagi, legata anche qui alla variante Omicron2, potrebbe spingere il governo di Boris Johnson e le autorità sanitarie ad anticipare l’inizio delle sommistrazioni  a partire da questa settimana.
  • SPAGNA – Anche in Spagna la quarta dose di vaccino anti ovid-19 viene somministrata alle persone fragili come i pazienti in chemioterapia o radioterapia, quelli trapiantati o sotto terapia con farmaci immunosoppressori, dopo almeno  5 mesi dall’ultima somministrazione.
  • GERMANIA – Stessa decisione per la Germania dove il secondo booster viene somministrato ai più fragili e al personale medico in contatto con fasce a rischio.
  • DANIMARCA – Analoga scelta per la Danimarca che somministra la quarta dose ai soggetti vulnerabili.
  • UNGHERIA – Quarta dose per tutti invece in Ungheria, primo Paese dell’Unione europea a somministrare il secondo booster a tutta la popolazione.
  • SERBIA – Stessa scelta in Serbia dove è stato dato parere favorevole alla somministrazione della quarta dose di vaccino a tutti coloro che hanno più di 18 anni, a distanza di 5 mesi dalla terza dose e con precedenza a soggetti fragili e con malattie gravi.

UE ipotesi quarta dose agli anziani, ma da quale età?

In merito ad una quarta dose per le persone anziane in Italia l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)  ha deciso che per il momento “sono necessari ulteriori approfondimenti, integrando le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia” ma da Bruxelles, al termine del Consiglio dei Ministri, Roberto Speranza dichiara: “La mia opinione è che non va bene quando gli Stati scelgono da soli e fanno scelte diverse perché queste cose sono difficili da comprendere per l’opinione pubblica. Abbiamo bisogno di scelte condivise. Come sapete nelle ultime settimane la Gran Bretagna aveva segnalato l’opportunità di estendere questa vaccinazione ai maggiori di 75 anni. La Francia ai maggiori di 80 anni, la Germania ai maggiori di 70 anni. Penso che non sia il modo migliore di fare una grande campagna di vaccinazione”.

Speranza prosegue affermando che: ”abbiamo bisogno di scelte condivise, unitarie sia sui tempi che sulle fasce generazionali per cui immaginare la somministrazione della quarta dose. La Commissaria alla Sanità ed il Presidente francese hanno assunto l’impegno di fare, nel giro di una settimana, una proposta per una procedura univoca europea sui criteri”.

Anche la Commissaria Ue Stella Kyriakides sembra dello stesso parere ed afferma che: ”È cruciale avere una strategia comune soprattutto in vista dell’inverno. Stiamo avendo dati in arrivo da Israele che dimostrano che la quarta dose può aumentare la protezione nelle fasce di popolazione più anziana, per le persone immunodepresse. Sono d’accordo con il Ministro Speranza che anche la tempistica è importante”.

Rimaniamo quindi in attesa che la prossima settimana l’Unione Europea si pronunci in merito alla quarta dose per le persone più fragili per dare ulteriori notizie ed informazioni più precise.

Per tutte le informazioni aggiornate sulla somministrazione della quarta dose, consulta la nostra pagina dedicata Prenotazione quarta dose vaccino anti covid-19: come prenotare oppure accedi alla sito del Ministero della Salute Piano vaccini anti Covid-19 (salute.gov.it)

 

REGISTRATI alla newsletter di Prenotazione Vaccino

© Riproduzione riservata

Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas