Dal 12 Settembre è possibile prenotare la somministrazione della quarta dose con i nuovi vaccini aggiorni alla variante Omicron. Dopo l’approvazione dell’EMA e dell’AIFA per i vaccini Pfizer e Moderna aggiornati alla variante Omicron, le regioni sono partite con la prenotazione.
Si tratta di vaccini bivalenti che sono quindi efficaci sia contro il ceppo originario del virus, al pari dei vaccini utilizzati fino ad oggi, sia alla nuove varianti, in particolare la variante Omicron, al momento la più diffusa.
La somministrazione in Italia è già partita per i nuovi vaccini, sia di Pfizer che di Moderna, adattati alla variante Omicron 1 BA.1. Tuttavia poche settimane dopo l’autorizzazione del primo vaccino aggiornato, è stato autorizzato un nuovo vaccino ulteriormente aggiornato, basato sulle varianti Omicron 4 e 5 (BA.4 e BA.5) che sono quelle prevalenti in questo momento. Vediamo nel dettaglio la situazione.
Quando inizia la somministrazione dei nuovi vaccini covid in Italia?
Da Lunedì 12 Settembre le regioni hanno iniziato a raccogliere prenotazioni per la somministrazione della quarta dose utilizzando i nuovi vaccini aggiornati alla variante Omicron 1 (BA.1), in linea con quanto affermato dal Ministro Speranza che contava di averli disponibili entro pochi giorni dall’approvazione da parte dell’AIFA avvenuta nei primi giorni di Settembre.
L’Italia sta quindi accelerando, a pochi giorni dall’autorizzazione dei nuovi vaccini da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) è arrivato anche il via libera dell’AIFA ed i vaccini sono oggi disponibili per le regioni che sono partite con la somministrazione.
A partire dalla fine di Settembre anche i vaccini aggiornati alla variante Omicron 4 e 5 sono stati autorizzati ed hanno di fatto sostituito quelli basati sulla variante Omicron 1.
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Due vaccini aggiornati: quale scegliere?
Dopo la lunga attesa per i vaccini aggiornati, le regioni italiane si sono trovati per alcune settimane con due vaccini aggiornati nel giro di pochi giorni.
Dopo l’approvazione del primo vaccino basato sulla variante Omicron 1, è arrivato il vaccino aggiornato alle varianti Omicron 4 e 5, creando anche un po’ di confusione fra gli utenti e fra le regioni stesse.
Alla domanda sulla differenza fra i due vaccini, l’AIFA afferma «non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale di uno dei diversi vaccini bivalenti oggi disponibili, ritenendosi che tutti possano ampliare la protezione contro diverse varianti e possano aiutare a mantenere una protezione ottimale contro la malattia da Covid».
Visto che i contratti con le case farmaceutiche prevedevano che nel momento in cui fosse stato disponibile un vaccino più aggiornato, questo sarebbe stato fornito in sostituzione del precedente, al momento tutta la campagna vaccinale, in relazione ai vaccini ad mRna, sta usando sieri aggiornati alla variante Omicron 4 e 5, ossia il vaccino più aggiornato.
Chi potrà ricevere i nuovi vaccini? A chi sono destinati?
Inizialmente sono stati resi disponibili solo per la somministrazione della quarta dose, al momento i nuovi vaccini hanno completamente sostituito i precedenti utilizzati dall’inizio della campagna vaccinale.
Un vaccino ricordiamo bivalente, utile a combattere sia la prima versione del visus, ormai non più in circolazione, che la variante Omicron ad oggi più diffusa.
Perchè è stato necessario aggiornare i vaccini?
I vaccini attualmente utilizzati sono stati creati basandosi sulla prima versione del virus SARS-Cov-2 (da molti identificato come il virus di Wuhan).
Nonostante gli attuali vaccini siano risultati efficaci anche contro le successive varianti, soprattutto per limitare i casi di covid grave, avere un vaccino sviluppato su una versione più aggiornata del virus permette di aumentare ulteriormente l’efficacia.
Per questo motivo le industrie farmaceutiche che già producevano vaccini con il covid, stanno provvedendo ad aggiornare il siero, basandolo su una variante più recente del virus.
Cosa significa vaccino bivalente?
I nuovi vaccini covid autorizzati dall’EMA e dall’AIFA sono sviluppati basandosi per metà sul ceppo virale originario, quindi sulla prima versione del virus, al pari dei vaccini attuali.
Per la seconda metà, invece i nuovi vaccini covid, sono basati sulla variante Omicron, in particolare la BA.1. Dai test effettuati, la combinazione dei due ceppi, permette di avere una aumentata risposta immunitaria, oltre che coprire in modo più efficacie la variante Omicron, che avere dimostrato di essere in grado di eludere il vaccino attualmente in uso e basato sulla prima versione del virus.
Come prenotare il nuovo vaccino covid?
Il nuovo vaccino sarà reso disponibile alle varie regioni non appena saranno consegnate le dosi dalle case farmaceutiche essendo già arrivata l’autorizzazione dell’AIFA.
I nuovi vaccini covid saranno destinati alle somministrazioni di dosi booster (terza e quarta dose), non sarà possibile prenotare in modo esplicito il nuovo vaccino, ma dal momento in cui le regioni avranno a disposizione il nuovo vaccino (probabilmente entro il mese di Settembre) questo verrà somministrato ai cittadini che continueranno a prenotarsi con le modalità previste dalla propria regione o provincia autonoma.
Verifica le modalità della tua regione accedendo alla pagina dedicata Scegli Regione
Su quale variante sono sviluppati i nuovi vaccini covid autorizzati dall’EMA?
I nuovi vaccini covid di Pfizer e Moderna, somministrati in Italia da inizio Settembre, sono basati sulla variante BA.4 e BA.5, quindi le varianti più recenti.
Al momento si sta inoltre sviluppando una nuova sottovariante, non ancora dominante, detta variante Cerburus. Per ulteriori informazioni su questa variante e sull’efficacia dei vaccini bivalenti leggi il nostro articolo di approfondimento Covid, variante Cerberus (BQ.1.1): cosa sappiamo e cosa ci aspetta nei prossimi mesi?
Chi potrà ricevere i nuovi vaccini covid?
Tutti coloro che dovranno ricevere una dose addizionale booster, sia essa la terza o quarta dose. Di età superiore ai 12 anni per il vaccino Pfizer, ai maggiorenni per il vaccino di Moderna.
Leggi la news dal sito dell’EMA (in inglese) in merito all’approvazione del primo vaccino anticovid aggiornato First adapted COVID-19 booster vaccines recommended for approval in the EU | European Medicines Agency (europa.eu)
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