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Nuovi vaccini covid aggiornati 2023: come prenotare

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Nuovi vaccini covid aggiornati
Nuovi vaccini covid aggiornati

E’ arrivata in data 27 settembre 2023 l’attesa circolare del Ministero della Salute contenente le indicazioni per la campagna vaccinale anti-Covid autunno/inverno 2023/2024.

La circolare specifica a chi è raccomandata la vaccinazione, nello specifico:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni;
  • Ospiti delle strutture per lungodegenti;
  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”
    comprese le donne in allattamento;
  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;
  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da
    patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave
    (la cui lista completa è disponibile nella circolare)

Si legge inoltre:

La vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. In fase di avvio della campagna, la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di Persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie, sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari.

Oltre alle categorie specifiche citate nel testo, nel caso in cui il vaccino dovesse essere disponibile (qualora avanzassero delle dosi) sarebbe possibile vaccinarsi, in questa prima fase, anche per chi non rientra nei gruppi elencati.

La circolare specifica inoltre che il vaccino utilizzato in questa prima fase sarà quello prodotto da Pfizer, ossia Comirnaty (Omicron XBB 1.5) e che la somministrazione, “al fine di massimizzare la protezione per la stagione autunno/inverno 2023-2024, è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-COVID-19 ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo)”.

Nel testo si legge, inoltre, che è possibile la co-somministrazione (due somministrazioni distinte nella stessa seduta) del vaccino anti-Covid e del vaccino antinfluenzale.

In quali Regioni è già possibile prenotarsi?

La Toscana è stata la prima regione ad aprire le prenotazioni e partirà con la campagna vaccinale il 02 Ottobre 2023. Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina Vaccini Toscana: aperte le prenotazioni per la nuova campagna vaccinale anti-Covid 2023/2024 e sulla pagina regionale Toscana.

Nuovi vaccini in arrivo

In data 25 settembre 2023 sono stati spediti nel nostro Paese i primi lotti delle 969.600 dosi del nuovo vaccino aggiornato contro la sottovariante Omicron XBB.1.5 (Kraken) ed efficace anche contro le più recenti varianti compresa Eris (al momento quella prevalente in Italia). Le prime dosi arriveranno in Italia in data 26 settembre 2023.

Nei prossimi giorni inizierà la distribuzione delle dosi alle Regioni che potranno, così, dare il via alle somministrazioni, partendo da RSA e categorie fragili.

Il 9 Ottobre prossimo è previsto l’arrivo di un numero analogo di ulteriori dosi.

Entro la fine della campagna vaccinale autunno 2023, l’Italia avrà ricevuto un totale di circa 9 milioni di dosi aggiornate (circa 4 milioni arriveranno entro la fine di ottobre, mentre le restanti dosi arriveranno nel corso del mese di novembre).

Perchè è stato necessario aggiornare i vaccini?

I vaccini in passato utilizzati erano stati creati basandosi sulla prima versione del virus SARS-Cov-2 e successivamente aggiornati sulle nuove varianti circolanti (Omicron 4 e 5).

Come purtroppo abbiamo potuto osservare, l’emergere di una nuova variante è un fenomeno estremamente probabile e frequente, pertanto, si è reso necessario aggiornare nuovamente i vaccini allo scopo di proteggere dalle ultime varianti dl virus, una tra tutte la sottovariante Omicron XBB.1.5 (Kraken). Tale vaccino aggiornato sembra garantire protezione anche contro l’ultima variante emersa e dilagante in Italia, ossia Eris, limitando l’insorgere di forme gravi.

Quale sarà il vaccino disponibile?

I 9 milioni di dosi di vaccino in arrivo in Italia sono prodotte da Pfizer-BioNtech e saranno distribuite con il nome di Comirnaty Omicron XBB.1.5. Tale vaccino potrà essere utilizzato per prevenire il COVID-19 in tutte le fasce di età, a partire dai 6 mesi, con dosaggi e numero di somministrazioni differenti per ciascuna.

Secondo l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, intervistato da Adnkronos, non sarà però questo l’unico vaccino che verrà utilizzato per questa campagna: “Non sappiamo ancora quando saranno disponibili ma sono certamente in arrivo circa 3 milioni di dosi di vaccino aggiornato Novavax“.

Il vaccino prodotto da Novavax, commercializzato con il nome di Nuvaxovid, è un “vaccino proteico” che, a differenza dei vaccini ad RNA messaggero, come ad esempio quelli prodotti da Pfizer e Moderna, utilizza una tecnologia a noi più familiare, poiché è la stessa utilizzata in vaccini che sono conosciuti e somministrati oramai da anni (come ad esempio epatite B e meningococco B).

Per approfondire il tema: Cosa sono e come funzionano i vaccini.

Quando inizia la somministrazione dei nuovi vaccini covid in Italia?

Non vi sono ancora date certe, tuttavia le somministrazioni dei nuovi vaccini aggiornati sono previste iniziare ragionevolmente da inizio/metà Ottobre, trascorsi i tempi tecnici di distribuzione necessari perché tutte le Regioni siano rifornite.

Lo scenario ideale sarebbe far coincidere la partenza della campagna vaccinale anti-covid con quella anti-influenzale dal momento che, come ormai noto, è possibile effettuare entrambi i vaccini nella stessa seduta. Il Ministero e Le Regioni sembrano quindi stiano lavorando in tal senso.

Come afferma Sky TG 24 “Il ministero della Salute dovrà emanare una nuova circolare con le indicazioni tecniche specifiche indirizzate ai soggetti vaccinatori. Saranno i medici di famiglia, i centri vaccinali delle Asl e le farmacie a dispensare la vaccinazione. Contemporaneamente sono in corso gli arrivi dei vaccini antinfluenzali e a partire dalla prossima settimana la doppia vaccinazione potrebbe essere operativa su tutto il territorio.

Dove vaccinarsi?

Le vaccinazioni saranno gestite su base regionale come di consueto.

Dismessi oramai i grandi hub vaccinali, sarà possibile vaccinarsi presso i medici di medicina generale, i centri vaccinali delle ASL e presso le farmacie aderenti alla campagna. Queste, le figure predisposte in prima linea dal Ministero e dalle Regioni per affrontare questa nuova stagione vaccinale (per aggiornamenti su modalità e punti di somministrazione sarà possibile far riferimento alle nostre pagine regionali, non appena le informazioni saranno rese disponibili ed ufficiali).

A chi saranno destinate le prime dosi disponibili?

I primi a poter accedere alle somministrazioni con vaccini Covid-19 aggiornati saranno sicuramente gli ospiti delle RSA.

Di seguito, si passerà al via con le somministrazioni presso i medici e le farmacie aderenti per proteggere fragili e categorie a rischio.

Successivamente, la vaccinazione sarà offerta gratuitamente a tutti i cittadini che ne faranno richiesta.

Consultate questa pagina che sarà costantemente aggiornata non appena arriveranno date certe ed ufficiali, oppure seguite la nostra pagina Facebook Prenotazione Vaccino

L’importanza delle priorità

In occasione della presentazione, il 14 settembre scorso, di uno studio chiamato “Origin” targato Istituto Mario Negri sui fattori associati a una maggiore gravità del Covid, il Direttore dell’Istituto, Giuseppe Remuzzi ha commentato l’arrivo dei nuovi vaccini, affermando di ritenere corretta la possibilità estesa a tutte le fasce di popolazione, anche quelle in età pediatrica, di accedere all’immunizzazione con i nuovi vaccini.

Remuzzi, uno dei più autorevoli esperti della comunità medico-scientifica italiana, ha inoltre sottolineato come sia di estrema importanza che la vaccinazione sia gratuita per tutti, ponendo però l’accento sulla priorità, la quale “va ovviamente riservata alle persone a rischio. Ci sono delle categorie di persone che devono fare la vaccinazione Covid e sono gli over 65, i fragili, i diabetici, chi ha insufficienza renale cronica e chi ha altre patologie a rischio”.

Si potrà scegliere il vaccino?

Per il momento non si potrà scegliere quale vaccino effettuare, poiché le prime consistenti forniture, come già specificato, arriveranno da Pfizer che sarà quindi l’unico disponibile nella prima fase della campagna vaccinale.

Come prenotare il nuovo vaccino covid?

Il nuovo vaccino sarà reso disponibile alle varie Regioni non appena saranno consegnate le dosi nei centri di smistamento e successivamente a RSA, centri vaccinali delle ASL, medici di medicina generale e farmacie.

Stiamo seguendo passo passo gli ultimi aggiornamenti su date e modalità di prenotazione, informazioni che, non appena disponibili, saranno pubblicate sulle nostre pagine regionali, nelle sezioni dedicate: Scegli Regione

Su quale variante sono sviluppati i nuovi vaccini covid autorizzati dall’EMA?

Il 30 agosto 2023 l’EMA ha rilasciato un comunicato in cui ha raccomandato l’autorizzazione del vaccino Comirnaty (di Pfizer-BioNTech) adattato alla sottovariante Omicron XBB.1.5 (Kraken) ma, come già specificato, efficace anche contro la variante più diffusa in Italia in questo momento, ossia ERIS.

Tale vaccino, che sarà distribuito con il nome Comirnaty Omicron XBB.1.5, potrà essere utilizzato per prevenire il COVID-19 in tutte le fasce di età, a partire dai 6 mesi, con dosaggi e numero di somministrazioni differenti per ciascuna.

 

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