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Covid scuola, le nuove regole dal 7 febbraio

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Covid-19 scuola

Varato il 2 febbraio 2022 il nuovo Decreto che stravolge ancora una volta le regole della quarantena a scuola e la gestione dei ragazzi positivi nelle classi.

Una delle grandi novità di questo provvedimento è l’introduzione dei test fai da te o autosomministrati (acquistabili nelle farmacie, nei negozi oppure on-line), per la scuola dell’infanzia ed elementari, a cui per la prima volta viene dato un valore ufficiale.

Covid scuola: Cosa prevede il nuovo Decreto?

Con  il nuovo Decreto in vigore da lunedì 7 febbraio 2022 il Governo alleggerisce notevolmente il meccanismo delle quarantene e limita il ricorso alla DAD prevedendo protocolli differenti per vaccinati e non vaccinati dalle elementari in poi.

Ma vediamo nello specifico i cambiamenti per le scuole di ogni ordine e grado.

Covid scuola infanzia: le nuove regole per nido e materna

Dopo quanti casi di va in DAD?

Si va in DAD dal quinto caso positivo in poi, per una durata di cinque giorni se l’accertamento del quinto caso di positività al COVID-19 si verifica entro cinque giorni dall’accertamento del caso precedente.

Quindi significa che in caso di più studenti positivi, trascorsi 5 giorni senza alcun nuovo caso positivo, il conteggio si “azzera”.

Che succede se ci sono meno di cinque casi di positività?

L’attività didattica prosegue per tutti in presenza fino a quattro casi di positività accertati tra gli alunni presenti in classe, con l’obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 da parte dei docenti fino al decimo giorno successivo all’accertamento dell’ultimo caso positivo con obbligo di effettuare un test antigenico rapido o molecolare o test antigenico autosomministrato alla prima comparsa dei sintomi e se ancora sintomatici al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

In caso di utilizzo del test antigenico fai da te l’esito negativo è attestato tramite autocertificazione di un genitore;

Covid scuola primaria: le nuove regole

Dopo quanti casi di va in DAD?

Si va in DAD dal quinto caso positivo, con quarantena precauzionale, della durata di cinque giorni invece di dieci, ma ci sono alcune eccezioni:

  • Vaccinati due dosi e guariti: L’attività scolastica proseguirà in presenza, ma con l’obbligo di indossare le mascherine  FFP2, fino al decimo giorno successivo all’accertamento dell’ultimo caso positivo, per coloro che dimostrino di avere concluso il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), di essere guariti dal COVID-19 da meno di 120 giorni (o dopo aver completato il ciclo vaccinale primario) oppure di avere effettuato la dose di richiamo (terza dose o booster). Ricordiamo che al momento la terza dose è prevista solo per soggetti con età maggiore o uguale a 12 anni.
  • Esenti dal vaccino: continuano le lezioni in presenza anche coloro che hanno ottenuto un’esenzione alla vaccinazione. 

Tutti gli altri bambini vanno quindi in DAD con quarantena precauzionale di 5 giorni. Per il rientro a scuola basterà l’esito negativo di un tampone antigenico rapido o molecolare senza bisogno del certificato della ASL o del medico di base (per i successivi 5 giorni è però obbligatorio indossare le mascherine FFP2).

Che succede se ci sono meno di cinque casi di positività?

Fino a quattro casi di positività accertati l’attività didattica prosegue per tutti in presenza con l’obbligo di utilizzare le mascherine FFP2, per docenti e alunni al di sopra dei sei anni di età, fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso positivo accertato.

In questo caso scatta l’autosorveglianza ed è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o molecolare o test antigenico autosomministrato alla prima comparsa dei sintomi e se ancora sintomatici al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In caso di utilizzo del test antigenico fai da te l’esito negativo è attestato tramite autocertificazione di un genitore.

Covid scuola secondaria di primo e secondo grado: le nuove regole

Dopo quanti casi di va in DAD?

Con due o più casi di positività accertati scatteranno regole diverse:

  • l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2, da parte di alunni e docenti fino al decimo giorno successivo all’accertamento del caso positivo al COVID-19, per coloro che dimostrino di avere concluso il ciclo vaccinale primario o di essere guariti da meno di 120 giorni o dopo aver completato il ciclo vaccinale primario, oppure di avere effettuato la dose di richiamo. Stessa regole (su richiesta di coloro che esercitano la responsabilità genitoriale per i minori e degli alunni direttamente interessati se maggiorenni) per chi possiede un’idonea certificazione di esenzione dalla vaccinazione.
  • Per tutti gli altri alunni si applica la DAD che passa da dieci giorni a cinque con quarantena precauzionale.

Per il rientro a scuola basterà l’esito negativo di un tampone antigenico rapido o molecolare senza bisogno del certificato della ASL o del medico di base (per i successivi 5 giorni è però obbligatorio indossare le mascherine FFP2).

Che succede se ci sono meno di due casi di positività?

Fino ad un caso di positività l’attività didattica prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di alunni e docenti fino al decimo giorno successivo all’accertamento del caso positivo al COVID-19;

Per ulteriori dettagli leggi il comunicato stampa del governo Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 59 | www.governo.it

Per le altre regole sulla quarantena leggi il nostro articolo Quarantena Covid: le nuove regole – Prenotazione vaccino

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