Aumentano le armi a disposizione per la lotta contro la pandemia, oltre ai vaccini approvati nel corso dei mesi, arrivano i primi farmaci anti covid-19. Si è fatta molta confusione nelle ultime settimane, fra farmaci approvati ed altri solo annunciati, unito all’uso spesso improprio di farmaci già esistenti.

Molnupiravir, Lagevrio, Meck, Remdesivir, Paxlovid , Zitromax .. sono tanti i nomi che circolano, alcuni anche in modo non correto, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. ricordando che l’uso di qualsiasi farmaco deve essere assolutamente assunto dietro parere medico. E’ il medico a valutare la situazione specifica del paziente ed a lui si invita a rivolgersi.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza riassumendo in questa pagina le informazioni condivise dalle autorità sanitarie a cui si rimanda per ulteriori dettagli ed accuratezza, ricordando ovviamente di rivolgersi SEMPRE al proprio medico e seguire le sue indicazioni.

Quali sono i farmaci anti covid?

La pillola anti covid della società americana Meck si chiama Molnupiravir, anche se in commercio è distribuita con il nome Lagevrio, è stato il primo farmaco anticovid in pillola autorizzato per la cura del coronavirus. L’AIFA lo ha autorizzato in Italia, insieme ad un altro farmaco antivarale, il Remdesivir, la cui somministrazione avviene per via endovenosa.

Si parla molto del Paxlovid, il farmaco anti covid di Pfizer, che è stato approvato dall’agenzia del farmaco americana ed è tuttora in valutazione per l’approvazione in Europa: ad oggi il Paxlovid non è disponibile in commercio in Italia.

Lo Zitromax non è un farmaco anti covid, si tratta di un antibiotico già in commercio prima della pandemia, che viene utilizzato anche per curare i sintomi del covid, ma la cui utilità in questo perimetro è stata più volte messa in discussione. Consulta il tuo medico per avere informazioni a riguardo.

Pillola anti covid Molnupiravir (Meck)

Si tratta ad oggi dell’unico farmaco anti covid approvato in questo momento in Italia insieme all’altro antivirale, il Remdesivir . Approvata di recente dall’agenzia italiana del farmaco, le ricerche per lo sviluppo della pillola anti covid della Molnupiravir Meck (nome commerciale Lagevrio ) sono iniziate nel 2013, quindi ben prima della pandemia covid, gli studi ne valutavano l’uso come anti influenzale ad ampio spettro. Successivamente è stato notato che bloccava in 24 ore la trasmissione del covid-19.

Quanto è efficacie il farmaco anti covid Molnupiravir (Meck)?

Secondo i dati della fase 3 della sperimentazione, il Molnupiravir è in grado di ridurre del 50% il rischio di morte ed ospedalizzazione in pazienti non vaccinati affetti da covid-19 lieve. Anche se l’efficacia riscontrata negli ultimi mesi è scesa al 30%, non complendo la proteina spike come fanno i vaccini ad mRna, secondo il produttore è efficacie anche contro le varianti del covid-19.

Chi può usare il farmaco anti covid Molnupiravir (Meck)?

Il farmaco è indicato a pazienti over-18 con fragilità affetti da Covid, in quanto riduce la sintomatologia lieve e moderata e limita il peggioramento della malattia. Il farmaco può essere prescritto dal medico di medicina generale che valuta la specifica situazione del soggetto, comunque con sintomi covid e contagiato da meno di 5 giorni. Il farmaco è indicato a pazienti affetti da covid lieve, non in ossigeno terapia e deve essere somministrato entro 7 giorni dal contagio. Consulta sempre un medico per le modalità di utilizzo.

Dove trovo il farmaco anti covid Molnupiravir (Meck)?

Il farmaco deve essere prescritto dal medico di medicina generale o di strutture ospedaliere.

Farmaco anti covid Remdesivir

Il farmaco Remdesivir, prodotto dalla società americana Gilead Sciences, è stato approvato dall’AIFA insieme alla pillola Molnupiravir della Meck. Si tratta però di un farmaco da somministrare per via endovenosa indicato per il trattamento di soggetti, non in ossigeno-terapia, ad alto rischio di Covid grave.

Chi può usare il farmaco anti covid Remdesivir?

Il farmaco è indicato a pazienti affetti da covid lieve, non in ossigeno terapia e deve essere somministrato entro 7 giorni dal contagio. Consulta sempre un medico per le modalità di utilizzo.

Dove trovo il farmaco anti covid Remdesivir?

Il farmaco deve essere prescritto dal medico di medicina generale o di strutture ospedaliere.

Farmaco anti covid Paxlovid (Pfizer)

Si tratta di un recente farmaco anticovid della casa farmaceutica Pfizer, approvato dalla FDA (l’agenzia del farmaco americana) ed è attualmente in fase di valutazione per l’approvazione in Europa. Il farmaco non è quindi ancora disponibile in Italia.

Antibiotico Zitromax: è davvero utile per curare le infezioni da Covid?

L’utilizzo dell’antibiotico Zitromax è aumentato esponenzialmente con il dilagare dei casi di contagio a cavallo fra il 2021 ed il 2022. Si tratta di un farmaco utile al trattamento delle infezioni delle alte e basse vie respiratorie, non è quindi un farmaco specifico per curare le infezioni da covid-19. Sul sito dell’AIFA è presente un documento (di Aprile 2020) che racchiude alcune indicazioni utili a valutare l’utilizzo dell’Azitromicina (il principio attivo del farmaco Zitromax) in soggetti affetti da covid-19.

L’argomento è molto controverso, molti scienziati segnalano l’abuso di utilizzo di questo farmaco e sulla reale utilità nella cura dei contagiati da Covid-19. Consulta sempre il tuo medico per avere informazioni a riguardo.

Fonti:

Farmaci utilizzabili per il trattamento della malattia COVID-19 | Agenzia Italiana del Farmaco (aifa.gov.it)

Azitromicina nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19 (aifa.gov.it)

Disponibilità di molnupiravir e remdesivir nel trattamento dei pazienti non ospedalizzati per COVID-19 e ad alto rischio di malattia grave (aifa.gov.it)

COVID-19: AIFA limita l’uso di remdesivir in casi selezionati e consente idrossiclorochina solo in studi clinici randomizzati a domicilio

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Dopo il via libera della Food and Drug Administration (Fda) americana arriva l’ok anche dall’AIFA alla somministrazione della terza dose di vaccino Pfizer per i soggetti della fascia di età 12-15 anni.

Fino ad ora il vaccino era autorizzato solo per gli over-16 e per la fascia 12-15 ma solo se soggetti fragili.

E’ possibile prenotare la terza dose alla fascia di età 12-15 anche in Italia?

Dopo il via libera dell’AIFA ciascuna regione definisce il proprio calendario di prenotazioni, verifica nella tua regione accedendo alla pagina specifica Scegli Regione – Prenotazione vaccino. Per i soggetti fragili la prenotazione è già possibile in tutte le regioni italiane. Ricorda che devono passare almeno 120 giorni dalla somministrazione della seconda dose prima di poter effettuare la terza dose di vaccino anti covid-19.

Chi può fare la terza dose in questo momento in Italia?

In questo momento possono accedere alla terza dose del vaccino:

• tutti gli over-12 (prima della recente approvazione dell’AIFA sulla fascia 12-15, potevano accedere solo gli over-16)

Ricordiamo che in caso di soggetti fragili della fascia 12-15 anni, la prenotazione è già possibile in tutte le regioni italiane.

Quanto tempo deve passare fra la seconda e terza dose?

A prescindere dalla fascia di età, è possibile ricevere la somministrazione della terza dose solo se sono passati 5 mesi, che diventeranno 4 mesi (120 giorni) a partire dal 10 Gennaio 2021.

Qui trovi tutte le info aggiornate sulla prenotazione della terza dose di vaccino covid Prenotazione terza dose vaccino anti covid-19: come prenotare – Prenotazione vaccino

Quali vaccini sono attualmente autorizzati per la terza dose dei soggetti minorenni?

Al momento l’unico vaccino autorizzato come terza dose per i soggetti under-18 è Pfizer. Il vaccino Moderna, può essere usato come terza dose, ma solo per soggetti over-18.