Campagna vaccinale 2023/2024

Dal mese di Ottobre 2023 è ufficialmente partita la nuova campagna vaccinale anti-covid 2023.

Le varie regioni hanno adeguato le modalità di prenotazione, vista anche la concomitante disponibilità di nuovi vaccini aggiornati alle recenti varianti del virus.

In questa pagina sono riportate informazioni aggiornate in tempo reale sulle modalità di prenotazione e sulle categorie di soggetti a cui è consigliata la somministrazione del vaccino.

A chi è rivolta la campagna vaccinale 2023/2024?

E’ arrivata in data 27 settembre 2023 l’attesa circolare del Ministero della Salute contenente le indicazioni per la campagna vaccinale anti-Covid autunno/inverno 2023/2024.

La circolare specifica a chi è raccomandata la vaccinazione, nello specifico:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni;
  • Ospiti delle strutture per lungodegenti;
  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”
    comprese le donne in allattamento;
  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;
  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da
    patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave
    (la cui lista completa è disponibile nella circolare)

Famigliari, conviventi e caregiver di persone fragili, devono vaccinarsi?

La vaccinazione è raccomandata per le categoria di soggetti sopra indicati, è tuttavia consigliata anche per le persone che sono a contatto con i soggetti fragili, inclusi i familiari, i conviventi ed eventuali caregiver.

La graduale disponibilità dei nuovi vaccini aggiornati alle più recenti varianti del virus, garantirà una priorità ai soggetti fragili, per poi estendere la somministrazione a familiari, convinventi e caregiver, così come a tutte le persone che non rientrano nei gruppi indicati.

Prenotazione vaccino 2023: dopo quanto tempo dall’ultima somministrazione.

Per poter ricevere la dose di vaccino, devono essere trascorsi almeno 120 giorni dalla precedente somministrazione.

Prenotazione vaccino per chi ha contratto il Covid

Per i soggetti che dopo l’ultima somministrazione di vaccino anti covid, hanno contratto il virus, c’è possibilità di vaccinarsi purchè siano trascorsi almeno 3 mesi dal momento in cui è stata accertata la positività.

Prenotazione vaccino 2023 con nuovi vaccini aggiornati

L’avvio della campagna vaccinale anti-covid 2023/2024 ha coinciso con la messa a disposizione da parte di Pfizer di nuovi vaccini aggiornati, leggi l’articolo di approfondimento di nuovi vaccini aggiornati alle recenti varianti del virus.

Si potrà scegliere il vaccino?

Per il momento non si potrà scegliere quale vaccino effettuare, poiché le prime consistenti forniture, come già specificato, arriveranno da Pfizer che sarà quindi l’unico disponibile nella prima fase della campagna vaccinale.

Campagna vaccinale 2023/2024: come prenotare

Come per le precedenti somministrazioni, anche la recente campagna vaccinale promossa dal Ministero della Salute, prevede una organizzazione diversa per ciascuna regione.

Ogni regione o provincia autonoma renderà note le modalità di prenotazione del vaccino anti-covid, che come già specificato porterà alla somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati alla più recente variante Omicron.

Di seguito l’elenco delle regioni che hanno iniziato la somministrazione o reso note le modalità di prenotazione:

..elenco in continuo aggiornamento…

Nuovo vaccino e green pass

La certificazione verde, detta anche Green Pass, non viene più utilizzata, quindi la somministrazione del vaccino non darà diritto al rilascio del green pass

Obbligo vaccinale 2023: la vaccinazione è obbligatoria?

L’obbligo vaccinale era stato applicato a tutti i soggetti over-50 che fra l’8 Gennaio 2022 ed il 15 Giugno 2022 non si erano vaccinati secondo quanto previsto dal piano vaccinale, che richiedeva oltre al ciclo primario (prima e seconda dose) anche la somministrazione della terza dose (dose booster).

Quindi, tutti i soggetti che in quel periodo avevano almeno 50 anni e non si sono sottoposti a vaccinazione (inclusa terza dose) erano dichiarati passibili di una multa di 100 euro.

Oltre agli over-50 ricordiamo che l’obbligo vaccinale era valido anche per il personale medico e le forze dell’ordine.

Per avere certezza di evitare sanzioni era necessario vaccinarsi entro il 31 Gennaio 2022, effettuando infatti la prima dose entro il 31 Gennaio 2022 si poteva avere diritto al Green Pass rafforzato a partire dal 15 Febbraio, data in cui per i lavoratori over 50 sarebbe diventato obbligatorio.

 

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